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L’olio, l'elemento più potente per la vostra salute
Cari mici della salute,
Alcune domeniche, quando ero piccolo, accompagnavo con i miei fratelli e sorelle mio padre, originario delle Cevenne, vicino a Uzès nel Gard, a prendere l'olio d'oliva destinato alla famiglia. Aveva un bel colore verde, e quando lo versava sull'insalata o sugli asparagi ce lo faceva annusare ed assaggiare. Non sapeva però tutti i benefici dell'olio d'oliva per la salute.
Orienterò il mio discorso su questi tesori che sono i polifenoli scoperti grazie ai progressi delle tecniche analitiche di dosaggio dei diversi componenti di un olio d'oliva. Permettono di conoscere e selezionare le migliori qualità in funzione dei metodi di estrazione, dei modi culturali e della loro geografia. Non siamo più come 3000 anni fa!
L’olio d’oliva è in genere, la fonte principale dell'apporto lipidico nell'Alimentazione mediterranea [1], associata al formaggio di capra e/o pecora. Eccone la prova destinata, tanto agli specialisti che a tutti quelli che vogliono sapere quello che c'è di buono e di utile nell'olio d'oliva.
Invitato dal mio collega di Fès, il Decano della Facoltà delle Scienze, il Professore Benlemlih, a fare la prefazione del suo eccellente libro scientifico [2] sul tema, ci tenevo a vedere io stesso gli uliveti in una zona rocciosa e rude dell’Atlas marocchino.
L’ulivo deve soffrire per dare il meglio di sé. Il calore e l'aridità estremi (52°C), il terreno sassoso che impedisce di prendere radici: sono le condizioni ottimali di panico e di sofferenza per l'ulivo. All'ora del tramonto, dopo una giornata torrida, l'ulivo è al suo livello massimo di stress e prende il suo colore verde-rosso-violaceo. È là che si riempie di polifenoli, di potenti antiossidanti per il vostro corpo.
È in queste condizioni che è prodotto l'olio d'oliva « Olivie Plus 30x », uno dei migliori oli d'oliva per la salute. Visto le sue qualità (e il suo prezzo), la considero piuttosto come un elisir. Non si tratta di un olio da bidone di cui irrorerete generosamente i vostri piatti. È prodotto in condizioni molto difficili, dunque i rendimenti sono bassi, ma la qualità è eccezionale. Questo spiega il suo prezzo – Olivie Plus 30x non è purtroppo per tutte le tasche.
Ammiro il lavoro del suo produttore. Ha peraltro creato delle capsule di quest'olio in forma concentrata: Olivie Force e Olivie Riche. Citerò spesso questi tre prodotti come esempio in questa lettera, tanto più che sono stati oggetto di numerosi studi. Ma tengo a sottolineare che non ricevo nessun incentivo e che non ho nessun accordo con il produttore. La mia priorità è di farvi scoprire quello che c'è di meglio per la vostra salute. E secondo la mia esperienza, « Olivie Plus 30x » è il migliore olio d'oliva per la salute.
Si tratta di un olio potente in gusto, a forte contenuto di polifenoli, i cui tassi sono stati paragonati a quelli dei paesi del bacino mediterraneo: Italia, Spagna, Grecia, Francia e Tunisia.
L’olio d'oliva è, in genere, la fonte principale dell'apporto lipidico nell'alimentazione mediterranea [3],associata al formaggio di capra e/o pecora. Eccone la prova destinata, tanto agli specialisti che a tutti quelli che vogliono sapere quello che c'è di buono e di utile nell'olio d'oliva.
Quali sono i migliori oli d'oliva?
Qualunque sia la sua origine, l'olio d'oliva è il re degli oli vegetali. Ma noi non ne consumiamo abbastanza. I Greci ancora oggi, irrorano abbondantemente i loro alimenti con olio d'oliva. Questa buona abitudine è incoraggiata da degli studi che confermano il valore della “dieta cretese”.
Bisogna lasciar perdere tutte le misture industriali. Il loro modo di fabbricazione fa si che non abbiano gli stessi benefici per la salute degli oli tradizionali.
Gli oli non devono essere né raffinati né scaldati e ancora meno cotti. L'olio d'oliva è il più resistente al calore, brucia a 210°C mentre gli altri oli bruciano ben prima, il che esclude le fritture, le cotture in forno molto caldo, le padelle troppo calde...
La composizione generale dei migliori oli vegetali e delle loro foglie.
L’olio d’oliva contiene dai 56 agli 84 % di acido oleico e dai 3 ai 21 % di un acido grasso essenziale, l’acido linoleico, che è un acido grasso omega-6.
Inoltre, il rapporto acido oleico/acido linoleico si abbassa con la maturazione delle olive.
Per una salute ottimale, gli omega-6 dell'olio d'oliva devono essere associati a degli omeg-3. Troverete degli omega-3 nel pesce o la carne di denominazione dell'associazione bleu-blanc-cœur [4], perché gli animali sono perfettamente nutriti e ricevono dei semi di lino che apportano gli omega-3.
I composti minori degli oli d'oliva permettono di differenziarli, dandoli sapore, colore, stabilità ed evitando il loro deterioramento.
L’olio d’oliva contiene dello squalene e del beta-carotene, un precursore della vitamina A che insieme danno all'olio d'oliva la sua tinta verde e gialla.
È anche ricco di vitamina E. La vitamina E dà all'olio i suoi pigmenti verdi clorofilla. L'olio d'oliva Olivie Plus 30x contiene fino a 5 volte più vitamina E rispetto ad un olio standard, ovvero 120 mg/kg.
L’alfa-tocoferolo, la vitamina E dell’olio d’oliva, è un antiossidante che protegge il colesterolo buono (LDL).
Infine, l’olio d’oliva è molto ricco di polifenoli.
I polifenoli: chi sono e dove si trovano?
Vengono anche chiamati « biofenoli ». Sono i grandi responsabili della stabilità dell'olio d'oliva. Fanno parte dei composti fenolici tra i quali si distinguono:
Dei polimeri (tannini e antociani che assomigliano a quelli presenti nei vini rossi).
Dei monomeri fenolici dominati dall'oleuropeina (principale composto fenolico delle foglie di ulivo).
Degli alcoli fenolici, l'Idrossitirosolo, il Tirosolo.
Hrncirik et Fritsche (2004) [5] hanno analizzato 23 campioni di olio extra vergine di oliva proveniente da vari paesi (Italia, Spagna, Grecia e Tunisia). I risultati hanno rivelato una grande variazione della concentrazione di polifenoli totali nell'olio.
Di fatto, la composizione e la concentrazione dei composti fenolici nell'olio d'oliva sono fortemente influenzati da vari fattori agronomici e tecnologici, come cultivar, la zona geografica e il clima, la stagione del raccolto e dell'indice di maturità del frutto di oliva, un processo di produzione e dell'irrigazione.
È dunque difficile pretendere che la bottiglia d'olio abbia sull'etichetta la sua composizione dettagliata. È però importante conoscere tutti i tesori che può contenere.
L’Oleuropeina (composto fenolico principale delle foglie di ulivo) e i suoi derivati sono i principali composti fenolici riscontrati in tutti gli oli d'oliva.
I composti Tirosolo e Idrossitirosolo si trovano sotto forma libera o legate a un altro acido detto ”elenolico” per formare l’Oleocantal e l’Oleopentandial chiamato certe volte Oleioceina.
Quest'ultimo prodotto è dell’Idrossitirosolo legato all'acido elenolico, è potente quanto l’Oleocantal.
Come già accennato, ho avuto l'occasione di visitare gli uliveti situati nel sud del Marocco. Là gli ulivi sono piantati in un terreno roccioso, senza inquinamento, senza attività industriali, e dove non piove quasi mai. Subiscono dunque degli stress termici fino a temperature che vanno sopra i 50°C d'estate, il che spiega bene le alte concentrazioni in polifenoli di quest'olio.
Le radici non hanno lo spazio per crescere per colpa delle rocce massicce (calcare e selce) a fior di terreno. L'ulivo mette allora in atto un meccanismo di sopravvivenza, di cui possiamo usufruire per la nostra salute.
Produce dunque delle quantità anormalmente elevate di antiossidanti (polifenoli) per difendersi. Non rimane quindi che raccoglierli in modo 100% naturale, a partire dalle foglie, dai rami giovani e dalle olive di questi alberi del deserto.
Risultati delle analisi internazionali di un olio superconcentrato
Realizzate nei laboratori certificati internazionalmente, portano le prove cifrate (vedere tabella qui sotto).
I tassi paragonati di Idrossitirosolo, di Tirosolo e di Oleopentandial in 22 campioni di oli d'oliva classici d'Italia, Spagna, Grecia e Tunisia portano la prova che Olivie plus 30 X ha fino a 30 volte più polifenoli (l’Idrossitirosolo e l’Oleopentandial), ovvero a una concentrazione 30 volte più elevata che in qualsiasi altro olio al mondo (1360mg/kg)4
Abbiamo allora a che fare con un vero e proprio complemento alimentare con delle indicazioni di Salute precise.
Tabella : Concentrazioni dei principali composti fenolici in Olivie Plus 30x e in un olio standard [4] in mg/kg.
Composto Olivie Plus 30x Olio standard
Polifenoli totali 2840 236
Idrossitirosolo 233 13
Oleopentandial (derivato dell’oleuropeina, Idrossitirosolo legato) 1360 51
Tirosolo 78 13
Olivie Force o Olivie Riche. è ottenuto concentrando questi composti sotto forma di capsula con delle tecniche fisiche senza aggiunta di prodotti chimici o di conservanti. La dose di polifenoli è allora 2000 volte più forte di un olio convenzionale. Contiene anche le vitamine (A, B1, PP, C, D, E e K) e dei minerali.
L’Oleuropeina e i suoi derivati dialdeidici, appartengono alla famiglia dei flavonoidi. L'oleuropeina è presente nell'olio di oliva e nelle foglie del ulivo.
L’Idrossitirosolo è presente nell'olio d'oliva standard al tasso di 7mg/kg; 1000mg per litro nell'acqua di vegetazione (che rappresenta il 50% dell’acqua ottenuta quando l'oliva viene schiacciata) e nelle foglie di ulivo al tasso di 219 mg/kg. È presente in Olivie plus 30X a 233mg/kg e in Olivie force o Olivie riche a 17 200 mg/kg o 17,2 g/kg).
Il Tirosolo è l'antiossidante fenolico naturale presente nell'olio di oliva e nelle foglie del ulivo. È anche presente nel vino bianco.
L’Oleopentandial (chiamato anche Oleioceina) è un composto molto biodisponibile, ben assorbito a livello intestinale, ritrovato nella circolazione sanguigna. Difatti, il forte carattere lipofilo (che ama i grassi) dell’Oleopentandial, rispetto alla sua molecola madre (l’Oleuropeina), suggerisce che questo composto è più biodisponibile per l'assorbimento intestinale [6]. Inoltre, l’Oleopentandial ha dimostrato una buona stabilità in condizioni acide durante una simulazione gastrica [7] in vitro, raggiungendo concentrazioni sanguigne considerevoli nell'uomo (da 1 a 18 µM).
L’attività antiossidante dell’Oleopentandial contro le specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto è stata provata in vitro, utilizzando diversi modi sperimentali [8].
È presente in OLIVIE plus 30X a 1360 mg/kg.
L’Oleocantal, composto fenolico antiossidante è molto vicino al Tirosolo. Da all'olio d'oliva extra vergine, pressato di fresco, il suo gusto leggermente pepato (sensazione di formicolio nella gola).
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Cosa diventano i polifenoli nell'organismo e il loro potere antiossidante
Dopo l'assorbimento digestivo, sopratutto a livello dell'intestino tenue, 100% dell’Idrossitirosolo e del Tirosolo appaiono rapidamente nel sangue. Si ripartiscono in tutti tessuti dell'organismo, compreso il cervello, perché capaci di attraversare la barriera ematoencefalica per proteggere le cellule cerebrali. Sono totalmente eliminati alla 3ª ora.
I tassi di componetene eliminato, 30% nelle urine, dipendono della quantità assorbita.
Il potere antiossidante dei polifenoli
Se i polifenoli hanno un potere antiossidante, possono giocare un ruolo protettivo e anche preventivo dell'invecchiamento, fermando la propagazione dell'ossidazione.
Il potere antiossidante è scientificamente valutato dall’ORAC che significa ”Oxygen Radical Absorbance Capacity” ovvero la capacità di assorbimento dei radicali liberi ossigenati. Si parla di intrappolatori di radicali liberi.
Le sostanze antiossidanti le più conosciute sono:
I polifenoli del vino e dell'olio d'oliva
le Vitamine C e E
le Glutatione che sarebbe il re degli antiossidanti [9].
Il paragone del potere antiossidante dei polifenoli di Olivie plus 30X, espresso dagli specialisti in micromole TE/g (micromole troloxequivalenti (TE) per 100 gr) da i risultati seguenti per delle molecole presenti in alimenti di origine vegetale dell'alimentazione mediterranea:
Idrossitirosolo = 40 000
Resveratrol = 20 000
Noci= 13 000
Oleuropeina = 11 000
Epicatechina del tè verde = 8000
Estratto di grappolo di uva = 6000
Prugna fresca = 6000
Vino rosso Cabernet Sauvignon = 4500
Melagrana fresca = 4500
Fragola fresca = 4300
Mela Granny fresca con la buccia = 3800
Vitamina C = 2000
Tè verde - foglie infuse = 1200
In tutti gli studi sperimentali che utilizzano i globuli rossi, le cellule intestinali in coltura che restano esposte in particolare al rischio ossidativo, dunque all'invecchiamento prematuro, sono protette dai polifenoli dell'olio d'oliva, soprattutto da quello che ha una forte concentrazione in polifenoli.
Il rapporto Omega 3/Omega 6 in acidi grassi essenziali.
Per apportare l’equilibrio in acidi grassi essenziali, Omega 3/Omega 6, l’ideale è di aggiungere nella propria alimentazione una piccola razione di oli ricchi di omega 3.
Ovviamente degli oli con prima pressione a freddo: Soia con i suoi 8% di Omega 3, Colza la meno cara con i suoi 9% di Omega 3 o ancora, più cara, l'olio di noce con i suoi 10% di Omega 3, la Nigella con i suoi 23% di Omega 3, la Camelina con i suoi 45% d’Omega 3, la Perilla con i suoi 65% di Omega 3. Sempre accompagnati da una grossa razione di olio d'oliva.
Nella mia prossima lettera, vi parlerò in dettaglio degli incredibili benefici dei polifenoli per la nostra salute. Aiutano a prevenire decine di malattie tra cui cancro, Alzheimer, diabete, diverse malattie autoimmuni, AIDS e le malattie cardiovascolari.
Professore Henri Joyeux
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Video Conferenza Medicale : I BENEFICI DI UN OLIO D'OLIVA RICCO DI POLIFENOLI RARI, CONDOTTO DAL PROFESSORE HENRI JOYEUX CHIRURGO ONCOLOGO INTERNAZIONALE
Potete cliccare sul seguente link per accedere alla video completo:
https://youtu.be/YN6uSUBMSTE?list=PLr3sIST7DuPbEbEAVPtwsq9HOfaEy6M9E -
Posso dare dell'olio d'oliva al mio neonato?
I benefici e le virtù dell'olio d'oliva sono ben conosciuti per bambini e adulti, ma per i neonati?
Quando i nostri piccoli crescono e cominciamo ad inserire alimenti nuovi nella loro dieta alimentare, ci chiediamo spesso quello che possiamo o no dar loro. Mentre sarebbe più facile per noi nutrire semplicemente bebè come noi, dobbiamo spesso guardare gli ingredienti per assicurarci che il nostro neonato abbia l'età giusta per poterli digerire. Un alimento che viene a volte in mente ai genitori è l'olio d'oliva.
Diciamolo: l'olio d'oliva sulle verdure cotte, è delizioso! E se bebè è abbastanza grande per mangiare verdure, può anche mangiare olio d'oliva, o dobbiamo stare cauti?
La verità è che, l'olio d'oliva è un ingrediente che è perfettamente adatto al vostro bambino, ed è anche incluso in certe ricette di alimenti per neonati. L'olio d'oliva è una buona fonte di nutrimento in sé. Difatti, diversi studi scientifici valutano i benefici salute dei componenti dell'olio d'oliva. Con l'accordo del vostro pediatra, l'olio d'oliva può essere aggiunto alle vostre ricette per bebè quando raggiunge 6 mesi.
Posso dare dell'olio d'oliva al mio neonato? Risposta: Si, dai 6 mesi.
Se volete aggiungere olio d'oliva alle vostre ricette per neonati, o se volete darlo al vostro bambino, è sempre preferibile attenersi all'olio extra vergine di oliva (EVOO). L’olio d’oliva è ottenuto pressando le olive raccolte e lavate, per ottenere una pasta oleosa. Il calore non è utilizzato in questo processo, così come non si effettua nessun trattamento chimico. Olivie Baby/Kids è un olio d'oliva extra vergine di categoria superiore, con prima pressione a freddo, ottenuta direttamente a partire da ulivi e unicamente con processi meccanici. Olivie Baby/Kids extra vergine propone un bassissimo livello di acidità (0.1° - 0.2° soltanto) e un gusto fruttato e delicato. Sviluppato per adattarsi ai bisogni nutrizionali dei neonati e bambini. Possiede lo stesso rapporto di OMEGA 3 e OMEGA 6 come presenti nel latte materno il che favorisce la crescita ossea. È raccomandato ai neonati dai 6 mesi e ai bambini di ogni età.
Altri tipi di olio, compresi puri o raffinati, attraversano un certo tipo di trattamento, il che sopprime il loro valore nutritivo. Quelli leggeri possono contenere altri oli vegetali, e non sono 100% oli d'oliva puri.
Benefici dell'olio d'oliva
Ci sono numerosi vantaggi nel consumare olio di oliva. Prima di tutto, l'olio d'oliva contiene degli acidi grassi monoinsaturi. Questi grassi aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo e ad aumentare il colesterolo buono. L'olio d'oliva contiene anche degli acidi grassi che si possono trovare anche nel latte materno e aiutare il vostro bambino a crescere e svilupparsi. Contiene anche vitamine A, C, D, E e K, così come tanta vitamina B. Si tratta di una ricca fonte di antiossidanti, che aiuta a prevenire le malattie cardiache e il cancro. L'acido oleico nell'olio d'oliva, lo ritroviamo anche nel latte materno, aiuta la crescita e lo sviluppo del cervello del vostro bambino. Ha anche delle proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare a prevenire o a limitare la severità dell'asma. (Nota per le mamme: Olivie Baby/Kids è perfetto per la formazione ossea dei neonati, contro la costipazione, può diminuire le coliche, previene il colesterolo infantile, medici marocchini riconosciuti cominciano a prescriverlo anche contro l’eritema da pannolino.)
Tenete a mente, tuttavia, benché l'olio d'oliva sia molto buono per la salute di bebè, un consumo elevato potrebbe causare diarrea. Olivie Baby/Kids ha un erogatore a pressione per facilitarne l'utilizzo e dosare la quantità di olio da dare al neonato. 2 pressioni sono raccomandate in un volume di alimenti di circa 50ml (latte o zuppa).
Potete introdurre dare il pane a bebè, irrorandolo con un filetto di olio d'oliva. Potete anche metterlo sulle verdure cotte, nei purè di verdure. Ci sono tanti libri di cucina con ricette per neonati e delle ricette su Internet che contengono olio d'oliva.
Le allergie sono rare
L’olio d'oliva provoca raramente delle reazioni allergiche, ma come con qualsiasi altro alimento, si raccomanda di darglielo per la prima volta con un alimento al quale non è allergico (mescolarlo con del latte va molto buono per una prima volta). Siate comunque sicuri del fatto che è 100% naturale e senza effetti nocivi.
Ricordatevi, l'olio d'oliva è sano per il vostro bebè a partire da 6 mesi. È ricco di vitamine e contiene antiossidanti e grassi sani che sono perfetti per la crescita e lo sviluppo del vostro bambino. Se dovete scegliere, l'olio d'oliva extra vergine Olivie Baby/KIDS è il migliore, perché ha una bassissima acidità da 0,1% a 0,2% e è raccomandato da medici riconosciuti come Pr Henri Joyeux, Pr El Faid, Pr Benlemlih e ben altri!
OLIVIE BABY/KIDS è in vendita in farmacia. Se avete delle domande, contattateci direttamente. O chiedete un parere al vostro pediatra, che sarà in grado di discutere delle vostre preoccupazioni in modo più approfondito.
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I dodici consigli del Pr Henri Joyeux chirurgo oncologo e specialista internazionale della prevenzione con la nutrizione
PREVENIRE IL CANCRO E LE LORO RECIDIVE
PREVENIRE LE MALATTIE DI CIVILIZZAZIONE
DIABETE, SOVVRAPESO, MALATTIE AUTOIMMUNI
DAI REUMATISMI ALL’ALZHEIMER
Pr Henri Joyeux
Chirurgo Oncologo Specialista Internazionale della prevenzione con la nutrizione delle malattie di civilizzazioni
Facoltà di Medicina di Montpellier
1. Fare sport regolarmente traspirando per eliminare le tossine di pesticidi, insetticidi... : al meno due volte 30 min /settimana. Farete sciogliere il vostro grasso in eccesso, perderete peso e rinforzerete la massa muscolare.
2. Evitare il sovrappeso eccessivo: non più di 5 kg rispetto al vostro peso ideale. Non seguite nessuna dieta, ma mangiate meglio e con prodotti migliori, e perderete 1 kg al mese. Vedere il libro “Cambiare Alimentazione – la Risorsa BIO” ("Changez d’Alimentation - l’Atout BIO").
3. Se volete avere dei bambini, meglio prima dei 30 anni. E se avete dei bambini, allattateli almeno 6 mesi secondo i consigli dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Attenzione al ”Parlodel” destinato a interrompere la lattazione. L'allattamento materno, è l'ideale per la salute del bambino (nessun bisogno di vaccinazione durante questo periodo) e per la salute del seno della mamma. Per gli uomini siate padri moderni, attenti, capaci di cucinare e di fare le pulizie...
4. Se volete fumare, tenete una o due sigarette al giorno, non di più, e evitate il tabagismo passivo. I rischi del cancro sono a livello delle vie respiratorie, della vescica, del cervello..., disturbi vascolari, cardiaci, cerebrali, l’Alzheimer e il Parkinson. La Cannabis e le droghe pesanti, oltre ai danni al cervello (schizofrenia, nevrosi, psicosi, depressioni...), riducono le difese immunitarie e possono preparare il terreno a cancri gravissimi, dall'evoluzione molto rapida.
5. Bevete in totale 3 grandi scodelle al giorno: alla mattina tisane o tè, timo, rosmarino, salvia. Menta... e la sera verbena, camomilla, tiglio, achillea... più 3 bicchieri d'acqua durante i pasti. Né coca, né soda , né nutella... hanno troppi zuccheri, fonti di grasso (nel fegato e sottocutaneo), e non consumate mai falsi zuccheri e prodotti light anche se siete diabetico. Uno a due caffè al giorno non di più, con un quadrato di Omegachoco per il vostro piacere.
6. Consumate più calcio vegetale che animale, scegliendo i prodotti lattiero-caseari di piccoli animali, capre e pecore (1 porzione al giorno). Niente prodotti caseari liquidi o semiliquidi, contengono troppi zuccheri sotto forma di lattosio con cui voi accumulerete grasso. Masticate bene per gustare meglio e il vostro palato godrà dei sapori. I prodotti caseari di mucca contengono 3 volte troppo calcio e troppi fattori di crescita nocivi per l'organismo umano.
7. Aumentate il consumo di insalate e altre crudità + 4 a 6 frutti al giorno, BIO se possibile e di stagione, di cui un frutto fresco per la ricreazione per i bambini in età scolare. Niente marmellate di frutta, contengono troppo zucchero e non c'è masticazione.
Lo zucchero migliore è il fruttosio presente nella frutta, ma anche nei mieli non scaldati di prossimità (sopratutto acacia e castagno che possono consumare anche i diabetici in piccole quantità). Irrorate generosamente le vostre insalate di olio d'oliva BIO, extra vergine e succo di limone. Con OLIVIE PLUS 30X di Atlas Olive Oils avrete un concentrato di antiossidanti potenti con polifenoli, 30 volte più presenti che negli oli classici.
8. Consumate frutta secca e oleaginosi (noci, nocciole, mandorle, pinoli) e leguminose cotte al vapore per poco tempo, qualche minuti per essere al dente, purchè l'alimento sia croccante. Le leguminose saranno da sgranocchiare, conserveranno il loro gusto, i loro fito-ormoni e tutte le loro fibre, utili per la flora intestinale e pulire il colon, evitando così la costipazione fonte di parassiti e putrefazione intestinali.
9. Consumate pesce e frutti di mare, 2 a 3 volte a settimana, per avere lo iodio per la vostra tiroide, gli omega 3, i minerali e gli oligoelementi per nutrire i vostri neuroni.
Fate lavorare le vostre connessioni neuronali e i vostri neuroni evitando i numerosi programmi televisivi, leggete, rilassatevi in famiglia.
10. Evitate i piatti industriali o troppo cucinati. Cucinate TUTTO a vapore, abbandonate i microonde, la pentola a pressione, le fritture... che rovinano le qualità nutrizionali degli alimenti.
11. Consumate meno Glutine, perché se avete la minima intolleranza, è il responsabile di porosità intestinale. È presente nel pane, pizza, pasta di grano, biscotti che si comportano come degli zuccheri. Rimpiazzarli con pane senza glutine, semi e farine di saraceno, miglio, quinoa, castagna.
12. Evitate al massimo i consumi ormonali prolungati, idealmente meno di 5 anni per la contraccezione, anche se sarebbe meglio non prendere niente. Donne, fate prendere agli uomini le loro responsabilità con il preservativo che è senza pericolo per tutti. Niente trattamenti ormonali alla menopausa al di fuori dei fito-ormoni.